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Benvenuto/a nella boutique di Camilla Maison

Camilla Maison è il luogo pensato per tutti gli amanti della cucina e della decorazione della casa.
Nasce come un luogo di condivisione, di ricerca e di ispirazione per tante nuove idee. É un luogo dedicato a chi ama prendersi cura delle persone che lo circondano, attento alla propria casa e tavola, creativo e sempre alla ricerca di dettagli in grado di stupire.

Camilla Maison è lo spazio che ti farà sentire a casa.

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Lunedì - Venerdì: 09:00 - 18:00 Via Molini, 21 - 37030 - San Vittore di Colognola ai Colli - Verona 045 6190760 045 6190760 info@gmaserigrafia.it

Il quaderno delle ricette

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino
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Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino – Ricette di Tommaso

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino

I ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino sono il piatto perfetto per deliziare il palato dei tuoi cari durante le feste natalizie.

Per prepararli, basta procurarsi gli ingredienti necessari e seguire attentamente il procedimento riportato di seguito.

Io li ho serviti in questo fantastico piatto Flora. Vi lascio qui il link per l’acquisto https://camilla.maison/prodotto/piatto-fondo-flora-23-cm-home-12-pezzi/

Ingredienti (per 4 persone)

Per i ravioli:

 

  • 100 g di farina 00
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale

 

Per il ripieno di carne e le quenelle

 

  • 260 g di macinato di bovino
  • 1/2 scalogno
  • 1 carota
  • 2 foglie di alloro
  • 180 g di salsa di pomodoro
  • 50 g di latte
  • noce moscata quanto basta
  • vino rosso quanto basta
  • sale quanto basta
  • olio d’oliva quanto basta

 

Per la vellutata di zucca

 

  • 200 g di zucca
  • 100 d di acqua
  • zenzero in polvere q.b.
  • poco sale
  • olio d’oliva quanto basta

 

Per la crema al pecorino

 

  • 12 g di burro
  • 12 g di farina
  • 200 ml di latte
  • 50 g di pecorino grattugiato

Procedimento

Ravioli

 

Per formare il raviolo si stende una sfoglia rettangolare e si adagia poco ripieno a spazi regolari. Poi, si sovrappone la seconda sfoglia e si sigilla con l’aiuto di un poco di acqua, giusto ad inumidire i bordi. Basta mettere veramente poco ripieno e poi avere l’accortezza di chiudere per ben le due sfoglie sovrapposte. Poi, con un tagliapasta o con un coltello si formano i ravioli. Io per sicurezza sigillo i bordi con l’aiuto di una forchetta.

 

Ragù (per quenelle e ripieno di carne dei ravioli)

 

Il ragù di carne macinata l’ho usato sia per il ripieno che per creare le quenelle. Per prima cosa ho fatto soffriggere le verdure e la carne separatamente. La carne l’ho lasciata asciugare e colorire, poi sfumare con del vino rosso e solo a evaporazione dell’alcool ho inserito il soffritto. Facendo in questo modo andremo a far uscire l’acqua che contiene la carne, ed a colorirla per bene. Poi, ho messo il pomodoro e ho fatto bollire lentamente per 50 minuti. A metà cottura ho aggiunto il latte e l’alloro.

Questo non è chiaramente un ragù alla bolognese che vuole tempi di cottura maggiori e l’uso del concentrato di pomodoro.

 

Vellutata di zucca

 

Per la vellutata basta solo tagliare la zucca a pezzi piccoli e farla rosolare nell’olio d’oliva, salare poco, aggiungere lo zenzero e fare tostare. Poi, quando tutti gli aromi sono incorporati aggiungere l’acqua e lasciare cuocere fino al raggiungimento di una consistenza morbida. Frullare tutto per ottenere la vellutata.

 

Crema al pecorino

 

Per la crema al pecorino formo inizialmente una besciamella alla quale aggiungo il formaggio grattugiato, che si scioglierà nel composto. Se vi sembra troppo densa la crema potete poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura dei ravioli per avere la crema più tendente ad una salsa, ma nella vellutata tenderà a perdersi e scomporsi.

 

Finitura e presentazione del piatto

 

La cottura dei ravioli sarà una cosa del tutto soggettiva sia per via dello spessore della sfoglia, sia per il gusto personale.

Mentre i ravioli cuociono in acqua salata a cui metto un filo d’olio di oliva, possiamo iniziare l’impiattamento.

Versiamo la vellutata e lasciamola sedere per bene.

Decoriamo con la crema al pecorino in alcuni punti dove i ravioli non andranno messi, e alla fine adagiamo massimo 3 ravioli cotti e scolati al centro o dove meglio credete.

Adagiare 2 o 3 quenelle di ragù lateralmente ai ravioli.

Se avete dell’aneto, foglie di erba cipollina, finocchio selvatico o coltivato usatele pure per abbellire il piatto.

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Filetti di orata alla mediterranea
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Filetti di orata alla mediterranea – Ricette di Mery

Filetti di orata alla mediterranea

I filetti di orata alla mediterranea, sono un secondo piatto ricco di sapori che ho deciso di preparare per il menù di Natale.

Questo piatto è semplicissimo da preparare e vi consiglio assolutamente di provarlo.

Farete un gran figurone soprattutto se lo presentate in questo fantastico vassoio Frescura della collezione Emozioni del brand Ghegin. Vi lascio qui il link per l’acquisto -> https://camilla.maison/prodotto/vassoio-quadrato-emozioni-verde-le-nouveau-coq/

Cosa aspettate a provarli?

Ecco come ho preparato i filetti di orata alla mediterranea.

Ingredienti

  • Orata (a filetti) 2
  • Pomodorini 10
  • Patate 4
  • Sale 1 pizzico
  • Peperoncino (macinato) q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
  • Olive nere 10
  • Aglio 1 spicchio
  • Prezzemolo q.b.
  • Vino bianco 1 tazza da caffè

Procedimento

Prepariamo insieme i filetti di orata alla mediterranea.

  1. Prima di tutto sbucciate, lavate e tagliate le patate a rondelle e fatele sbollentare in una pentola con acqua salata per circa 10 minuti.
  2. Una volta cotte le patate, mettetele da parte.
  3. Nel frattempo, in una padella con olio soffriggete lo spicchio d’aglio e il peperoncino tritato, aggiungete poi i 4 filetti di orata e fateli cuocere entrambi i lati per un paio di minuti.
  4. Salate e pepate poi, aggiungete le patate, i pomodorini lavati e tagliati a metà, il prezzemolo tritato e fate cuocere per 10 minuti.
  5. Qualche minuto prima di spegnere, aggiungete le olive nere poi, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
  6. Impiattate e servite.

Cosa aspettate a provare i filetti di orata alla mediterranea?

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Polpo fritto, purè di fave e cicoria
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Polpo fritto, purè di fave e cicoria – Ricette di Mariachiara

Polpo fritto, purè di fave e cicoria

Ecco a voi la ricetta del polpo fritto con purè di fave e cicoria, un piatto sfizioso accompagnato da un contorno perfetto per l’inverno.  Io l’ho servito su un bellissimo piatto della collezione Avanos di Güral Porselen,  inviatomi gentilmente da Camilla Maison. Lo potete trovare a questo link https://camilla.maison/prodotto/piatto-pasta-avanos-gural-porselen-conf-12-pezzi/

Ingredienti

(per 4 persone) 

  • 300 gr di fave secche decorticate
  • 300 gr di patate
  • 2 polpi medi
  • farina di semola rimancinata q.b.
  • cicoria q.b.
  • olio  extra vergine d’oliva q.b.
  • sale fino q.b.
  • acqua q.b.
  • olio per friggere q.b.

Procedimento

Per il purè di fave:

  • Porre le fave secche in una ciotola e coprirle d’acqua, lasciare in ammollo per 2/3 ore;
  • Trascorso il tempo d’ammollo, porre in una pentola alta le fave, le patate sbucciate e tagliate a tocchetti e coprire con dell’acqua;
  • Portare ad ebollizione a fuoco dolce e lasciar cuocere 30/40 minuti o almeno fino a quando l’acqua si sarà dimezzata;
  • Scolare eliminando l’acqua in eccesso, riporre in pentola le fave e le patate, salare a piacere e aggiungere acqua pulita quasi fino a coprire;
  • Successivamente lasciar cuocere per altri 30/40 minuti fino a quando l’acqua sarà completamente evaporata;
  • Passare poi in un mixer oppure nel passa verdure;
  • Ottenuto un bel purè sodo, liscio e cremoso, con l’aiuto di un cucchiaio di legno incorporare l’olio evo (la quantità varia in base ai gusti, ma bisogna considerarne almeno 50/80 ml);
  • Tenere al caldo prima di impiattare.

Per la cicoria:

  • Portare a bollore dell’acqua salata, tuffare la cicoria e scolarla dopo circa una decina di minuti di cottura, il tempo necessario che occorre per rendere morbida.

Per il polpo fritto:

  • Pulire e tagliare il polpo, infarinarlo e friggerlo in olio ben caldo (180°);
  • Scolare su carta assorbente.

A questo punto sul fondo del piatto adagiare del purè di fave, aggiungere un turbante di cicoria ed infine dei tentacoli di polpo appena fritti.

Il polpo fritto con purè di fave e cicoria è pronto da servire!

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Cornetti di pasta sfoglia rustici
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Cornetti di pasta sfoglia rustici – Ricette di Lia

Cornetti di pasta sfoglia rustici

Chi segue il mio blog, sa che a casa mia la pasta sfoglia non manca mai. Oggi l’ho utilizzata per preparare i cornetti di pasta sfoglia rustici. Li ho riempiti con il prosciutto cotto, formaggio e ricotta.

Si possono servire durante un aperitivo, o una cena a buffet. E’ una ricetta molto semplice e molto veloce. Ottimi da servire tiepidi, ma sono gustosi anche freddi, perciò possono essere preparati prima dell’arrivo degli ospiti.

Io li ho serviti su un bellissimo vassio della collezione Emozioni di Ghegin, gentilmente inviatomi da Camilla Maison. Lo potete trovare a questo link https://camilla.maison/prodotto/vassoio-rettangolare-emozioni-azzurro-ghegin-6-pezzi/

Ingredienti

  • 1 rotolo di pasta sfoglia tonda
  • 100 gr. di prosciutto cotto
  • semi di sesamo q.b.
  • 70 g di formaggio a fette
  • 50 g di ricotta
  • Pepe
  • Un tuorlo d’uovo per spennellare
  • Semi di sesamo a piacere

Procedimento

Ecco come realizzare questa ricetta:

Come prima cosa, srotolare il rotolo di pasta sfoglia, e tagliarlo in modo da ricavare 8 spicchi.

Poi su ogni spicchio mettere il prosciutto, il formaggio, un cucchiaino di ricotta e il pepe.

Arrotolare ogni spicchio partendo dalla parte più larga in modo da realizzare un cornetto.

Successivamente disporre i cornetti di pasta sfoglia salati su una teglia rivestita con carta da forno. Spennellare ogni cornetto con il tuorlo d’uovo e sopra aggiungere i semi di sesamo.

Infine cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti. Impiattare e servire!

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Risotto alla boscaiola
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Risotto alla boscaiola – Ricette di Mery

Risotto alla boscaiola

Il risotto alla boscaiola, è un primo piatto veramente saporito e facile da preparare.

Questo risotto è ricco di sapori e profumi ed è perfetto per un pranzo veloce in questi giorni freddi….

Inoltre, io l’ho preparato in collaborazione con Camilla Maison che gentilmente mi ha inviato la ciotolina che ho utilizzato per presentare il mio piatto… La potete trovare a questo link https://camilla.maison/prodotto/full-decoration-coppetta-9cm-hh-pezzo-singolo/

Cosa aspettate a provarlo?

Ecco come ho preparato il risotto alla boscaiola:

Ingredienti

♥ 160 g di riso

♥ 400 g di funghi champignons

♥ 100 g di piselli

♥ 50 g di prosciutto cotto a cubetti

♥ 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

♥ 1 spicchio d’aglio

♥ un pizzico di sale

♥ peperoncino macinato qb

♥ una noce di burro

♥ 1 tazzina di vino bianco

♥ prezzemolo tritato qb

♥ 1 dado

Procedimento

Prepariamo insieme il risotto alla boscaiola:

Prima di tutto pulite i funghi, lavateli per bene e tagliateli a fette.

Versate poi i funghi in una padella e fateli sbollentare per 10 minuti.

Successivamente scolate i funghi in una padella con olio. Soffriggete l’aglio e il peperoncino, aggiungete i funghi, il prezzemolo tritato e cuocete per altri 10 minuti.

Passati i 10 minuti, aggiungete la noce di burro, il vino bianco, il dado e i piselli e cuocete il tutto per altri 10 minuti.

Infine, prima di spegnere il fuoco, aggiungete il prosciutto cotto a cubetti.

Allungate con acqua bollente e cuocete il riso per il tempo indicato sulla confezione.

Una volta cotto, impiattate e servite.

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Crepes con crema di nocciola e panna
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Crepes con crema di nocciola e panna – Ricette di Gianna

Crepes con crema di nocciola e panna

Probabilmente, le Crepes con crema di nocciola e panna, sono uno dei dolci più semplici e più goduriosi che si possano preparare.

Magari alcuni di voi le hanno già mangiate in qualche creperia o a casa di amici… ma seguendo la mia ricetta, in pochissimo tempo e con pochi ingredienti, potete prepararle a casa e farcirle come più vi piace!

Le Crepes con crema di nocciola e panna sono perfette per una merenda, per concludere in dolcezza sia una cena tra parenti che dopo un pranzo un po’ più formale o per mandare allegramente a quel paese la famigerata dieta!… insomma, con poca fatica massimo rendimento e riscuoteranno sempre e comunque un gran successo.

Ma trasferiamoci in cucina e realizziamo insieme le nostre Crepes con crema di nocciola e panna servite su un vassoio della collezione Emozioni del brand Ghegin. Vi lascio qui il link per l’acquisto -> https://camilla.maison/prodotto/vassoio-rettangolare-emozioni-verde-ghegin/

Ingredienti

Per 15-17 crepes 

  • 250 gr di farina
  • 40 ml di latte a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale
  • 3 uova intere a temperatura ambiente
  • 20 gr di burro fuso
  • crema alla nocciola q.b.
  • panna da montare q.b.

Procedimento

Per realizzare le Crepes con crema di nocciola e panna bastano pochi passaggi.

Mescolate bene la farina con il latte. Aggiungete le uova e il sale e lavorate fino a ottenere una pastella liscia ed omogenea. Quindi unite il burro fuso -non troppo caldo- e mescolate nuovamente, il modo che il burro si amalgami a gli altri ingredienti.

Lasciate riposare in frigorifero per circa venti minuti o comunque fino a quando non decidete di prepararle (in frigo possono restare anche per diverse ore, coprendole per bene con della pellicola trasparente da cucina).

Ungete un padellino con pochissimo il burro, scaldatelo e versatevi un mestolino di pastella. Muovete il padellino affinché la pastella ricopra tutto il fondo (o potete utilizzare l’apposito attrezzo in legno) e cuocete fino a quando la crepe non risulti dorata. Giratela con una spatola (io mi aiuto con la punta delle dita) ma voi fate come meglio vi riesce.

A questo punto spalmate uniformemente su di ogni crepe un cucchiaio di crema di nocciola e uno di panna montata (a vostro gusto le quantità), quindi piegatele a metà e nuovamente a metà, ottenendo così un “triangolo”.

Disponete le vostre Crepes con crema di nocciola e panna su di un piatto da portata e decorate come più vi piace!

Consiglio: L’ideale sarebbe servire le crepes ancora calde, quindi senza far passare troppo tempo dalla cottura alla farcitura.

Un saluto, un sincero grazie per la visita e alla prossima ricetta!

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Tortino al cioccolato col cuore morbido
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Tortino al cioccolato col cuore morbido – Ricette di Mariachiara

Tortino al cioccolato col cuore morbido

è la coccola per eccellenza quando fuori fa freddo, il camino è acceso e alla tv c’è il vostro film/serie TV preferita.
Che siate soli o in compagnia, il tortino al cioccolato col cuore morbido allieterà la vostra anima, questo posso assicurarvelo 😉

Ho provato millemila ricette ma devo dire che questa è la migliore che abbia mai provato, gustato e goduto.
Per questo, grazie al mio amico/pasticcere/boss Enzo per la ricetta! 

In seguito ingredienti, dosi e procedimento step by step per un tortino al cioccolato col cuore morbido che spacca!

Ingredienti

Per 3 tortini in barattolo da 200 ml

100 gr di cioccolato fondente di ottima qualità (70/75%)
90 gr di burro
80 gr di zucchero a velo
2 uova intere (120 gr)
20 gr di farina 00

vasetti Weck da 200 ml gentilmente offerti dalla Gma Serigrafia

Procedimento

  1. Fondere a fuoco basso il burro assieme al cioccolato, sempre mescolando;
  2. Lasciar intiepidire ed aggiungere lo zucchero a velo;
  3. Amalgamato lo zucchero a velo, incorporare le uova intere una per volta facendone assorbire prima uno e poi aggiungendo l’altro;
  4. Infine addizionare la farina setacciata e lavorare il composto fino a renderlo liscio, setoso ed omogeneo;
  5. Spruzzare i vasetti Weck con dello staccante e riempirli con il composto del tortino al cioccolato col cuore morbido per circa i 2/3;
  6. Cuocere in forno preriscaldato ventilato a 200° per 10 minuti esatti;
  7. Sfornare, spolverare dello zucchero a velo e gustare caldo 😉

Osservazioni

  • Il cioccolato deve essere di ottima qualità altrimenti ne andrà di mezzo il gusto finale;
  • I vasetti devono essere adatti alla cottura in forno, se non avete a disposizione questi ultimi, procuratevi dei pirottini usa e getta, ma devo dire che il vasetto è tutt’altro cosa 😉
  • Per quanto riguarda i tempi di cottura, dipende un pò da quanto cuore morbido si desidera. Secondo il mio parere 10 minuti di cottura formano la giusta quantità di cuore.
  • E’ possibile surgelare il vostro tortino al cioccolato col cuore morbido nell’apposito pirottino e cuocerlo all’occorrenza, prolungando però i tempi di cottura a 15-18 minuti.
Victoria sponge cake al torroncino
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Victoria sponge cake al torroncino – Ricette di Mariachiara

La Victoria sponge cake (o victoria sandwich) al torroncino

è una torta di origini inglesi, a quanto pare la preferita della regina Vittoria, che amabilmente accompagnava al suo thè delle 5.
Composta da due dischi di torta ed una farcitura a base di panna montata, mascarpone o camy cream (crema a base di panna montata, mascarpone e latte condensato) e confettura di lamponi, la victoria sponge cake era ed è considerata una torta regale, regale infatti come la sua presentazione che ricorda qualcosa di sontuoso, reale.

La mia versione prevedere la classica victoria sponge cake ma farcita con una diplomatica al torrocino ottenuta unendo crema pasticcera alla vaniglia, panna montata e crema di torroncino. Più facile a farsi che a dirsi 😉

In seguito ingredienti, dosi e procedimento step by step della mia victoria sponge cake al torroncino!

Ingredienti

Per una victoria sponge cake da 26 cm

380 gr di farina 00
380 gr di zucchero semolato
burro a pomata ( 380 gr a temperatura ambiente)
7 uova intere (420 gr circa)
16 gr di lievito per dolci (una bustina)
una bacca di vaniglia

Per la diplomatica al torroncino

1/2 dose di crema pasticcera (clicca qui per la ricetta completa)
400 ml di panna fresca
100 gr di crema al torroncino

Per la bagna

A scelta, analcolica o alcolica (io ho utilizzato il Baileys)

Procedimento

Profiteroles
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Profiteroles – Ricette di Mario

Il profiteroles

è un tipo di dolce ottenuto con un bignè (rigorosamente fatto in casa) da riempire con creme o panna, glassati con una golosissima e cioccolatosa ganache, sistemati su un piatto da portata formando una piramide e decorati con ciuffetti di panna…..in poche parole una bomba stragolosa. 🙂

Questa ricetta nasce grazie alla collaborazione con GMA SERIGRAFIA, che mi hanno gentilmente omaggiato di uno splendido piatto da portata firmato Tognana.

Ingredienti

Per circa 40 bignè:

250ml di acqua

125g di burro

pizzico sale

150g di farina

4 uova

 

Per il ripieno dei bignè:

450ml di panna fresca montata e zuccherata

 

Per la ganache:

300ml di panna fresca liquida

250g di cioccolato fondente

30g di miele

Procedimento

Per la realizzazione di questa ricetta partiamo dalla preparazione dei bignè. In una pentola versare l’acqua, aggiungere il burro e il pizzico di sale.

Mettere sul fuoco e una volta raggiunto il bollore, spegnere il fuoco e aggiungere di colpo tutta la farina. Con l’aiuto di un cucchiaio di legno mescolare velocemente fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo e che si stacchi dalle pareti.

Lasciar raffreddare il composto. Una volta freddo, trasferire il composto in planetaria o robot da cucina.

Aggiungere le uova una per volta e mescolare ad alta velocità il tutto fino ad ottenere un composto senza grumi e che abbia la consistenza di una crema. Trasferire l’impasto dei bignè in un sac a poche (se non l’avete, potete farlo con 2 cucchiaini) e su placca da forno rivestita da carta forno formate tante palline non troppo vicine(perchè durante la cottura si gonfieranno). Infornare i bignè a 190° per circa 30mn.

Una volta passati i 30mn di cottura, aprite leggermente lo sportello del forno e lasciate i bignè nel forno spento per altri 10-15mn (questo passaggio serve per farli asciugare all’interno e per non farli sgonfiare).

Una volta sfornati e lasciati raffreddare, farcite i bignè con la panna montata, passateli uno per uno nella ganache (che avrete precedentemente preparato semplicemente sciogliendo cioccolato e miele nella panna bollente, mescolato il tutto e lasciato raffreddare completamente) sistemateli su un piatto da portata formando una sorta di piramide, decorate con ciuffetti di panna e servite il vostro supergoloso profiteroles .

Fettuccine con Calamari al Sugo
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Fettuccine con Calamari al Sugo – Ricette di Katia

Fettuccine con Calamari al Sugo, un piatto ricco, gustoso e profumato.

Le mie Fettuccine con Calamari al Sugo diventano un primo sfizioso. In più, grazie alla mia OLLAS GM anche semplice. Ecco la mia ricettina

In seguito ingredienti, dosi e procedimento per un primo gustoso e travolgente!

Ingredienti

° 250 gr fettuccine integrali FILOTEA La pasta all’uovo Filotea viene realizzata secondo l’antica ricetta Marchigiana, seguendo alla lettera lo stesso processo di lavorazione usato dalle nostre nonne.

° 1 kg di calamari freschissimi

° 1/2 cipolla

° 1 bicchiere di vino bianco

° sale

° pepe

° salsa di pomodoro DAVIA opera nel settore agroalimentare da tre generazioni tramandando da padre in figlio il rispetto della natura

° olio extra vergine di oliva TENUTA PALMA l ‘attività opera da oltre mezzo secolo nel campo della produzione e coltivazione delle olive. Olio Salento Lecce Tenuta Palma si colloca nel cuore di una delle produzioni più rinomate a livello nazionale ed oltre confine. Da oltre 3 generazioni il frantoio in Puglia è sinonimo di qualità e tipicità locali.

° 1/2 dado di pesce

° prezzemolo

Procedimento

Un piattino davvero squisito, servito in modo elegante grazie a GMA SERIGRAFIA

Ho iniziato pulendo e lavando accuratamente i calamari, li ho lasciati scolare e mi sono dedicata al sugo. Ho messo sul fondo della mia OLLAS GM l’ olio evo e la cipolla tagliata finemente, ho selzionato il programma soffriggere, ho scelto 100 gradi di temperatura e modalità eco.

Dopo qualche minuto ho alzato la temperatura a 170 gradi ed ho sfumato con il vino bianco, dopodiché ho scelto il programma soffriggere, 110 gradi ed ho lasciato evaporare l’ acqua che si era formata.

Una volta evaporata ho  aggiunto il pomodoro con il dado ed ho lasciato cuocere fino quando il sugo non avrà’ raggiunto la consistenza che piu’ mi aggrada. In questo caso ho scelto la temperatura di 100 gradi sempre modalità’ eco. Praticamente fa tutto la pentola 🙂

Una volta pronto cuociamo le fettuccine in abbondante acqua salata ed il gioco e’ fatto. Spolverata di prezzemolo ed ecco il piatto pronto. Un piattino davvero squisito, servito in modo elegante grazie a GMA SERIGRAFIA.

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In cucina con Frollina