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Camilla Maison è il luogo pensato per tutti gli amanti della cucina e della decorazione della casa.
Nasce come un luogo di condivisione, di ricerca e di ispirazione per tante nuove idee. É un luogo dedicato a chi ama prendersi cura delle persone che lo circondano, attento alla propria casa e tavola, creativo e sempre alla ricerca di dettagli in grado di stupire.

Camilla Maison è lo spazio che ti farà sentire a casa.

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Lunedì - Venerdì: 09:00 - 18:00 Via Molini, 21 - 37030 - San Vittore di Colognola ai Colli - Verona 045 6190760 045 6190760 info@gmaserigrafia.it

Tag: Ricette di Tommaso

Crema pasticcera soda con un uovo
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Crema pasticcera soda con un uovo – Ricette di Tommaso

Crema pasticcera soda con un uovo

Perchè realizzare una Crema pasticcera soda con un uovo?

Perchè, anche se di solito prediligo la crema pasticcera classica (quella con 4 tuorli e 500 ml di latte intero), penso che per alcuni dolci tradizionali non sia indicata, proprio perché troppo cremosa.

Ecco quindi l’idea di realizzare una Crema pasticcera soda con un uovo, adatta per la polacca aversana, la zeppola di San Giuseppe, e per i dolci da forno ripieni.

Per la buona riuscita di questa ricetta è Importantissimo usare sempre latte intero di qualità perché resta sempre uno degli ingredienti principali che compongono la crema.

Per una presentazione da grande chef, poi, io ho deciso di presentarla in questa ciotola che potete acquistare sul sito di Camilla Maison.

Ingredienti

  • 500 ml di latte intero
  • 150 g di zucchero
  • 50 g di amido di frumento o mais
  • 1 uovo intero
  • 1 bustina di vanillina o estratto di vaniglia quanto basta
  • buccia di 1/4 limone (facoltativo)

Procedimento

  • Mettete il latte in una casseruola di acciaio inox e fatelo scaldare
  • Se invece pereferite gradite la scorza del limone mettete il latte a freddo, così da estrarre i suoi aromi dolcemente.
  • Aggiungete poi la bacca di vaniglia o l’estratto a freddo, mentre se utilizzate la vanillina si può miscelare a freddo con l’uovo.
  • Mentre il latte si riscalda, in una ciotola battete l’uovo intero con lo zucchero e l’amido, fino ad ottenere una crema liscia, priva di grumi.
  • Quando il latte è caldo, eliminate la scorza del limone, ed aggiungetelo alla crema un po’ per volta aiutandovi con un mescolo, ed amalgamate bene con una frusta.
  • Una volta unito il latte alla crema, potete versare tutto nella casseruola in acciaio inox
  • Accendete il fuoco, e girate fino ad addensamento.
  • Quando la crema inizierà a tirare, spegnete il fuoco.
  • Per il raffreddamento, versate la crema ancora calda in una pirofila di ceramica di acciaio inox e copritela a contatto con una pellicola alimentare idonea allo scopo
  • In questo modo non si formerà la pellicina superficiale.
  • Fate raffreddare la crema a temperatura ambiente, ed usatela secondo le vostre esigenze.

Note del Blogger

Con questa ricetta si otterrà una crema più soda e budinosa.

Filetto di vitello con crema di funghi e salsa ai mirtilli
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Filetto di vitello con crema di funghi e salsa ai mirtilli – Ricette di Tommaso

Filetto di vitello con crema di funghi e salsa ai mirtilli

Se volete stupire qualcuno con un piatto niente male il filetto di vitello con crema di funghi e salsa ai mirtilli è la ricetta perfetta per voi.

Io per una presentazione originale ho utilizzato questo stupendo Piatto da portata Alabastro di Camilla Maison.

Se volete dare un’occhiata al loro sito: https://camilla.maison/

Ma non perdiamoci in chiacchere…Vediamo subito insieme come realizzare questo semplicissimo e gustosissimo piatto! 😉

Ingredienti

Per 4 persone

  • 4 medaglioni di filetto di vitello
  • 160 g di funghi champignon
  • 200 g di latte intero
  • 20 g di burro
  • 20 g di farina
  • 60 g di mirtilli
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • sale quanto basta
  • olio di oliva quanto basta
  • vino bianco quanto basta
  • burro quanto basta
  • prezzemolo quanto basta

Per guarnire

  • Una manciata di foglie di spinacio
  • Fettine di champignon sottili

Procedimento

Crema ai funghi champignon

  • Pulite e tagliate a quadratini i funghi champignon e fateli saltare in padella con un filo di olio d’oliva, salateli a piacere e sfumateli con del vino bianco.
  • Una volta evaporato l’alcool cuocete i funghi per pochissimi minuti aggiungendo del prezzemolo tritato finemente. Se gradite dei funghi più cotti potete versare in padella poca acqua e farli cuocere secondo i vostri gusti.
  • Nel frattempo fate scaldare il latte in un pentolino.
  • Mettete a sciogliere a parte il burro, unite la farina setacciata e con l’aiuto di una frusta amalgamate tutto fino a formare un roux bianco.
  • A questo punto unite il latte caldo e girate fino ad ottenere una crema liscia.
  • Aggiungete i funghi insieme alla crema e frullate tutto con un mixer.

 

Salsa ai mirtilli

 

  • Lavate, tagliate a pezzi i mirtilli e fateli scottare in una casseruola.
  • Durante la cottura cercate di schiacciarli in modo da farne uscire il succo.
  • Fateli sfumare con del vino bianco e appena l’alcool sarà evaporato frullateli, e passateli al setaccio, in modo da ricavare solamente il succo senza bucce e semi.
  • La salsa ottenuta andrà ristretta in casseruola fino al raggiungimento della densità desiderata.

 

Cottura del filetto di vitello

 

  • In una padella fate sciogliere una noce di burro, e adagiatevi i medaglioni precedentemente unti con dell’olio di oliva e salati da entrambi i lati.
  • Girate i medaglioni il meno possibile, in modo che si possa formare la crosticina superficiale. Per il tempo di cottura ci sono troppe variabili, come lo spessore della carne, il calore della pentola, quindi mi regolo con la temperatura interna utilizzando un termometro da cucina.
  • Appena raggiungo una temperatura al cuore del filetto di 58° – 60° li tolgo dalla padella e li lascio riposare in un tagliere.
  • Avrete una cottura media e non troppo al sangue.
  • Poco prima di impiattare li taglio a metà in senso obliquo.

Impiattamento

  • Io prendo pochissima salsa di mirtilli e creo delle gocce facendola scendere con la punta di un cucchiaino.
  • Poi sempre con un cucchiaino creo dei decori in movimento con la crema ai funghi.

 

Prendo i pezzi tagliati di filetto e li sistemo sul piatto vicino la crema ai funghi.

 

Aggiungo un paio di foglie di spinacio e delle fettine di champignon entrambe  scottate in padella a completare il piatto.

Io ho utilizzato come sottopiatto un bellissimo piatto di Camilla Maison e l’ho decorato con mirtilli freschi e foglie di spinacio.

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Pizzette da buffet o aperitivo, alte e morbidissime
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Pizzette da buffet o aperitivo, alte e morbidissime – Ricette di Tommaso

Pizzette da buffet o aperitivo, alte e morbidissime

Le pizzette da buffet o aperitivo, alte e morbidissime, sono fatte con un impasto totalmente differente da quello delle altre pizze, come la napoletana, o la pizza in teglia, oltre che avere una forma diversa.

Le pizzette come dice il nome sono più piccole rispetto alle altre, quindi meno ‘impegnative’, però più alte e soffici, adatte per un buffet, rinfresco o stuzzichini durante un aperitivo.

Per servirlo in modo originale io ho utlizzato questo Vassoietto in Legno che potete acquistare su Camilla Maison.

Con queste dosi vengono circa 16 pizzette, poi se si vogliono più grandi logicamente va diviso diversamente.

Quindi cosa aspettiamo? Vediamo insieme come realizzare queste sfiziose pizzette 😉

Ingredienti

Per 16 pizzette:

  • 250 g farina tipo 0
  • 150 g di acqua
  • 25 g di margarina
  • 25 g di zucchero
  • 5 g di sale
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • Per la guarnizione
  • 1 mozzarella fior di latte
  • 2 uova sode
  • Auricchietto (formaggio dolce a pasta filata) quanto basta
  • crescenza quanto basta
  • prezzemolo quanto basta
  • funghi champignon quanto basta
  • passata di pomodoro quanto basta
  • origano quanto basta
  • olio di oliva quanto basta

Procedimento

Preparazione dell’impasto

  1. Per prima cosa sciogliete il lievito di birra fresco nell’acqua insieme allo zucchero.
  2. Sul ripiano da lavoro formate con la farina la classica montagna con un buco al centro dove andrete a versarci un poco alla volta l’acqua con il lievito e lo zucchero ormai disciolti.
  3. Unite anche la margarina e amalgamate sempre fino ad incorporare gli ingredienti.
  4. Infine aggiungere il sale ed impastate fino ad ottenere un impasto asciutto.

Se lavorate con una planetaria non ci saranno certo problemi, ma se impastate a mano non temete l’impasto leggermente idratato, poiché basterà eseguire delle pieghe con uno spolvero di farina ed il gioco è fatto.

Lievitazione

Per le tempistiche della lievitazione potrebbero esserci variazioni di tempo dovute alla temperatura dell’ambiente circostante.

  1. Il primo passo è quello di far lievitare il panetto per 2 ore a temperatura ambiente, in una ciotola coperta da pellicola trasparente e un asciugamani pulita e asciutta. L’impasto dovrebbe raddoppiare.
  2. Successivamente potete suddividere l’impasto nelle parti che volete, e formate le palline classiche dandogli forza.
  3. Suddividete l’impasto in panetti.
  4. A questo punto mettete a lievitare i panetti fino al raddoppio in una teglia foderata di carta forno, unta con della margarina.
  5. Per facilitare l’operazione disponete la teglia nella parte più alta del forno con la luce accesa.

In questo modo potrebbero volerci dalle 2 alle 4 ore circa. Di solito dopo 2 ore le palline saranno belle lievitate e si potrà dare la forma desiderata semplicemente pressando delicatamente con le dita la pasta.

Bucare eventuali bolle d’aria che potrebbero formarsi durante questa operazione.

Preparazione dei condimenti

  • Dopo aver formato le pizzette rimettetele nel forno con la luce accesa, e nel frattempo preparate i condimenti.

Io vi propongo i due gusti che faccio di solito: salsa di pomodoro, mozzarella, funghi, uovo sodo e origano; oppure crescenza, mozzarella, auricchietto e prezzemolo.

Non ho messo le dosi se non per la mozzarella e le uova, perché ognuno può liberamente decidere di usare le quantità che vuole.

  • Per la salsa di pomodoro, basterà farla cuocere veramente pochi minuti se si usa una passata pronta. Basterà solamente aggiungere in cottura olio di oliva, sale e un pizzico di bicarbonato per eliminare l’acidità.
  • Per i funghi champignon basterà tagliarli a fettine, e saltarli massimo 5 – 10 minuti in padella con dell’olio caldo e se si desidera, sfumare con del vino bianco.
  • La mozzarella andrebbe tagliata a fettine magari qualche ora prima per far perdere l’acqua in eccesso, oppure si potrà strizzare al momento.
  • Le uova sode io consiglio di non farle cuocere per più di 8 minuti, e di tagliare le fettine con un taglia uovo, che sarà più preciso.

Una volta terminate le preparazioni che serviranno per guarnire le pizzette allora potete procedere alla cottura.

Cottura delle pizzette

  1. Prima di iniziare a cuocere le pizzette, dovete guarnirle parzialmente, quindi accendete il forno a 200° modalità statico, e nel frattempo cospargete le pizzette con la sola salsa di pomodoro o con la crescenza a pezzetti.
  2. Quando raggiungerà la temperatura, rimettete la teglia nel forno ed abbassate a 180° e tenetele per 8 minuti. In ogni caso controllate sia sotto che sopra il livello di cottura.
  3. Finite di condire con la mozzarella tutte le pizzette, alcune con i funghi, le uova sode a fettine e l’origano; e dove previsto con l’auricchietto ed il prezzemolo tagliato finemente.
  4. Infornate modalità grill ed aspettate lo scioglimento del fior di latte.

Buon appetito e alla prossima ricetta! 😉

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino
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Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino – Ricette di Tommaso

Ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino

I ravioli ripieni di carne su vellutata di zucca e crema al pecorino sono il piatto perfetto per deliziare il palato dei tuoi cari durante le feste natalizie.

Per prepararli, basta procurarsi gli ingredienti necessari e seguire attentamente il procedimento riportato di seguito.

Io li ho serviti in questo fantastico piatto Flora. Vi lascio qui il link per l’acquisto https://camilla.maison/prodotto/piatto-fondo-flora-23-cm-home-12-pezzi/

Ingredienti (per 4 persone)

Per i ravioli:

 

  • 100 g di farina 00
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale

 

Per il ripieno di carne e le quenelle

 

  • 260 g di macinato di bovino
  • 1/2 scalogno
  • 1 carota
  • 2 foglie di alloro
  • 180 g di salsa di pomodoro
  • 50 g di latte
  • noce moscata quanto basta
  • vino rosso quanto basta
  • sale quanto basta
  • olio d’oliva quanto basta

 

Per la vellutata di zucca

 

  • 200 g di zucca
  • 100 d di acqua
  • zenzero in polvere q.b.
  • poco sale
  • olio d’oliva quanto basta

 

Per la crema al pecorino

 

  • 12 g di burro
  • 12 g di farina
  • 200 ml di latte
  • 50 g di pecorino grattugiato

Procedimento

Ravioli

 

Per formare il raviolo si stende una sfoglia rettangolare e si adagia poco ripieno a spazi regolari. Poi, si sovrappone la seconda sfoglia e si sigilla con l’aiuto di un poco di acqua, giusto ad inumidire i bordi. Basta mettere veramente poco ripieno e poi avere l’accortezza di chiudere per ben le due sfoglie sovrapposte. Poi, con un tagliapasta o con un coltello si formano i ravioli. Io per sicurezza sigillo i bordi con l’aiuto di una forchetta.

 

Ragù (per quenelle e ripieno di carne dei ravioli)

 

Il ragù di carne macinata l’ho usato sia per il ripieno che per creare le quenelle. Per prima cosa ho fatto soffriggere le verdure e la carne separatamente. La carne l’ho lasciata asciugare e colorire, poi sfumare con del vino rosso e solo a evaporazione dell’alcool ho inserito il soffritto. Facendo in questo modo andremo a far uscire l’acqua che contiene la carne, ed a colorirla per bene. Poi, ho messo il pomodoro e ho fatto bollire lentamente per 50 minuti. A metà cottura ho aggiunto il latte e l’alloro.

Questo non è chiaramente un ragù alla bolognese che vuole tempi di cottura maggiori e l’uso del concentrato di pomodoro.

 

Vellutata di zucca

 

Per la vellutata basta solo tagliare la zucca a pezzi piccoli e farla rosolare nell’olio d’oliva, salare poco, aggiungere lo zenzero e fare tostare. Poi, quando tutti gli aromi sono incorporati aggiungere l’acqua e lasciare cuocere fino al raggiungimento di una consistenza morbida. Frullare tutto per ottenere la vellutata.

 

Crema al pecorino

 

Per la crema al pecorino formo inizialmente una besciamella alla quale aggiungo il formaggio grattugiato, che si scioglierà nel composto. Se vi sembra troppo densa la crema potete poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura dei ravioli per avere la crema più tendente ad una salsa, ma nella vellutata tenderà a perdersi e scomporsi.

 

Finitura e presentazione del piatto

 

La cottura dei ravioli sarà una cosa del tutto soggettiva sia per via dello spessore della sfoglia, sia per il gusto personale.

Mentre i ravioli cuociono in acqua salata a cui metto un filo d’olio di oliva, possiamo iniziare l’impiattamento.

Versiamo la vellutata e lasciamola sedere per bene.

Decoriamo con la crema al pecorino in alcuni punti dove i ravioli non andranno messi, e alla fine adagiamo massimo 3 ravioli cotti e scolati al centro o dove meglio credete.

Adagiare 2 o 3 quenelle di ragù lateralmente ai ravioli.

Se avete dell’aneto, foglie di erba cipollina, finocchio selvatico o coltivato usatele pure per abbellire il piatto.

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